La cellulite nelle donne: conoscerla per trattarla al meglio

La cellulite spesso viene associata a grasso o adiposità: un concetto del tutto errato.

Di fatto, si tratta di due fenomeni assolutamente distinti, anche se in alcuni casi si presentano in concomitanza.

 

Chi colpisce la cellulite?

La cellulite è un problema che riguarda prevalentemente le donne a partire dall’adolescenza, ma non solo quelle in sovrappeso; infatti, possono esserne affette anche donne magre e filiformi.

Una donna può essere in perfetto equilibrio statura-peso corporeo o avere spiccate caratteristiche di magrezza, eppure presentare evidenti manifestazioni cellulitiche.

In tal caso, come si può facilmente intuire, le cure dimagranti e le diete controllate ipocaloriche con relativi sacrifici alimentari non sono indicate per il trattamento della cellulite.

Saranno invece di notevole aiuto trattamenti specifici in centri specializzati.

 

Come e dove si presenta la cellulite

La cellulite conferisce un aspetto spugnoso alla pelle che, per questo motivo, viene chiamata a buccia d’arancia.

La regione più colpita è la fascia laterale alta delle cosce, in corrispondenza dell’estremità superiore del femore (zona trocanterica).

Possono essere colpite anche zone quali i glutei, la parte interna delle ginocchia e delle cosce, le braccia, la parte superiore della gamba, i polpacci, le caviglie e in alcuni casi il seno.

 

Tipi e stadi della cellulite

La cellulite ha una suddivisione in tipi e stadi, o gradi, a seconda dell’evoluzione dei sintomi che essa manifesta:

  • Cellulite Edematosa nel primo e secondo stadio.
  • Cellulite Fibrosa nel terzo stadio.
  • Cellulite Sclerotica nel quarto stadio.

 

Fattori favorenti la cellulite

Le cause della cellulite sono di varia natura, si possono infatti ricercare sia in fattori genetici ereditari sia in fattori legati al nostro stile di vita.

I fattori più importanti della causa della cellulite sono:

  • Genetici.
  • Gli estrogeni.
  • La pillola anticoncezionale.
  • La vita sedentaria.
  • Il fumo.
  • Il vino.
  • Gli abiti aderenti.
  • Le scarpe con i tacchi superiori ai quattro centimetri.
  • Lo sport frenetico.
  • La gravidanza.
  • Il sale da cucina.
  • I superalcolici.
  • La stitichezza.

 

Un altro momento in cui la cellulite è in agguato è la menopausa, il processo naturale in cui le ovaie gradualmente perdono la funzione di produrre estrogeni, gli ormoni sessuali femminili; può manifestarsi tra i 45 ed i 50 anni, quando cessano le mestruazioni.

 

I trattamenti professionali

Il consiglio è quello di effettuare 10/12 trattamenti professionali, 1 o 2 volte alla settimana e per 2 o 3 volte all’anno.

 

Quali trattamenti?

Tutti quelli che abbiano principi attivi drenanti, come fanghi e bendaggi a base di sale, centella asiatica, rusco, ippocastano, edera, ecc, ma anche trattamenti vasotonici, ossia in grado di ridurre la permeabilità capillare favorendo il ritorno venoso, il riassorbimento dell’edema e la riattivazione del microcircolo. Infine, di provata efficacia sono i trattamenti riepitelizzanti, ossia che stimolano la rigenerazione dei componenti del sottocutaneo.

 

Autocura domiciliare

Come autocura domiciliare vengono consigliati prodotti che contengano principi attivi drenanti, vasotonici, lipolitici da utilizzare preferibilmente tutti i giorni.

È importante prestare attenzione all’alimentazione, fare attività fisica e inserire 2 cicli all’anno di prodotti naturali drenanti e di supporto al microcircolo; in alternativa, si possono fare trattamenti mirati di elettrostimolazione e ginnastica passiva.

 

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