Sindrome bocca-mani-piedi, prevenire è meglio

Bocca mani piedi è il nome comune che identifica una malattia esantematica molto diffusa fra i bambini di età inferiore ai 5 anni, ma trasmissibile anche agli adulti.

 

Cos’è la sindrome bocca mani piedi

Si tratta di una infezione virale, causata da diversi enterovirus, che si manifesta con esantema vescicolare, cioè l’eruzione di piccole vescicole, sulla cute delle mani, piedi, bocca e cavo orale.

Talvolta si manifesta anche su glutei e genitali.

 

Come e quando avviene il contagio

Il virus causa della sindrome bocca mani piedi si annida nella saliva, muco, espettorato, nel liquido delle vescicole e nelle feci.

Dunque la sua trasmissione può avvenire per:

  • contatto fisico con persona infetta,
  • tosse e starnuti,
  • contatto con feci infette.

Ne consegue, evidentemente, che si tratta di una malattia tipica degli ambienti comuni, come gli asili, luoghi in cui i bambini sono a stretto contatto fra loro e condividono tutti i giochi disponibili.

Gli adulti non sempre manifestano i sintomi dell’infezione, ma possono trasmettere il virus.

 

Prevenzione e comportamento in caso di contagio

Per tutti i suddetti motivi è fondamentale curare al massimo igiene, come lavare sempre e accuratamente le mani, igienizzare i luoghi ed oggetti di uso comune.

In caso di accertata infezione, è buona regola di responsabilità restare a casa, evitando di portare i bambini a scuola e all’asilo, di recarsi al lavoro.

Sarà comunque il proprio medico a stabilire modalità e tempistiche del periodo di astensione dalle attività esterne.

Bisogna tener presente che il contagio avviene durante la prima settimana di infezione sintomatica, ma il virus può resistere nell’organismo anche diverse settimane successive alla comparsa dei sintomi.

 

Decorso e clima

Il decorso nei bambini è di circa una settimana; negli adulti, invece, può essere più lungo.

Solitamente il picco di contagio si riscontra in periodi di clima mite, come primavera e autunno, ma nelle zone a clima tropicale può diffondersi tutto l’anno.

I sintomi della sindrome bocca mani piedi

Il nome bocca mani piedi è legato al fatto che i sintomi evidenti, cioè le predette vescicole, compaiono su bocca, mani e piedi.

Ma non si limitano a questi; si possono infatti riscontrare sintomi come:

  • febbre,
  • Generale malessere e spossatezza.
  • Inappetenza,
  • Vomito (rari casi).

Il periodo di incubazione del virus varia dai 3 ai 6 giorni e, dopo il manifestarsi di eventuale lieve febbre (38°), compaiono piccole macchie rosse nel cavo orale e, successivamente, su mani e piedi.

Le macchie si trasformano in vescicole che, rompendosi, causano dolore, soprattutto nel cavo orale.

 

Cura e prevenzione

Una cura specifica non esiste.

Solitamente per i bambini il pediatra consiglia paracetamolo, ma al solo scopo di attenuare la febbre e il dolore causato dalle vesciche che rendono difficile l’alimentazione.

Inoltre, poiché porta alla disidratazione, è importante assicurarsi che i bambini bevano molta acqua.

Dunque, risulta evidente che il miglior rimedio sia la prevenzione; in generale, cioè, bisogna avere sempre cura di lavarsi scrupolosamente le mani, disinfettare ed igienizzare oggetti e ambienti promiscui e, cosa molto importante, evitare di rompere le bolle delle vescicole.

 

E in gravidanza?

Le donne in gravidanza devono curare la proprio igiene personale ancor più con scrupolo.

Durante la gravidanza, infatti, le difese immunitarie si abbassano, quindi è più facile contrarre malattie virali e batteriche.

Inoltre, sempre durante la gravidanza, i sintomi della malattia bocca mani piedi possono comparire con molto ritardo rispetto al momento del contagio, rendendo difficile risalire alla causa dei sintomi.

In caso di ipotetico contagio, è bene allertare immediatamente il proprio ginecologo che prenderà i provvedimenti più opportuni; le conseguenze per il feto, infatti, possono essere anche molto gravi.

 

Lavinia Giganti

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