La sfilata della farfalle è una brillante iniziativa svoltasi al Policlinico Tor Vergata di Roma, nella quale ventidue donne e due uomini pazienti oncoematologici del nosocomio hanno sfilato come modelli indossando capi di Alta Moda.
Il progetto è stato sostenuto dall’associazione L’Arcobaleno della Speranza e dalla Fondazione PTV che, seguendo il programma “Diamo corpo e cura all’immagine”, hanno veicolato un messaggio positivo anche per tutti gli altri pazienti.
L’idea è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti, ma anche dalla Boutique di Ottavina Ottaviani, che ha messo a disposizione abiti della collezione dello stilista Gai Mattiolo.
La serata: protagonisti e partecipanti
Il programma “Diamo corpo e cura all’immagine” è nato nel 2017 dalla collaborazione tra l’associazione L’Arcobaleno della Speranza e l’Ematologia del Policlinico Tor Vergata, ed ora, visto il successo della sfilata, numerose altre proposte saranno messe in atto nel 2019.
L’iniziativa aveva come priorità una risposta ai bisogni inespressi dei pazienti oncoematologici, che necessitano di maggiore sicurezza in se stessi ed accettazione della propria immagine.
Anche per questo motivo, hairstylist e make-up artist hanno partecipato attivamente alla preparazione dei modelli-pazienti, dando consulenza d’immagine, consigli base riguardanti la valorizzazione dei diversi lineamenti, utilizzando eventualmente anche bandane e foulard.
Una serata che ha visto un’ampia partecipazione da parte del pubblico, presentata da Fabrizio Giannini, e con l’accompagnamento musicale del sassofono esperto ed appassionato di Emanuele Melisurgo, musicista proveniente dal Saint Louis College of Music.
Una scelta nel calendario ideale per augurarsi un Natale sereno, tra pazienti, medici e le rispettive famiglie, che hanno partecipato in quanto sostenitori delle associazioni e dell’evento.
Parole chiave: Stimoli e Motivazione
L’associazione L’Arcobaleno della Speranza con questa iniziativa ha sperimentato una nuova forma di espressione che aiuta i pazienti durante il percorso di malattia e di accettazione di sé.
Dare stimoli e motivazione è infatti il miglior modo per dare fiducia e speranza a uomini e donne che quotidianamente combattono la loro battaglia.
Secondo il direttore del Tor Vergata Tiziana Frittielli, vedere il Policlinico in una veste nuova, così come anche i suoi pazienti, è il risultato tangibile dei traguardi raggiunti in questo percorso, con idee semplici, creative e che lasciano spazio ad istanti di maggiore spensieratezza.
Grazie alla collaborazione di diversi enti ed associazioni è stato quindi possibile donare un momento di piacere comune, senza dimenticare gli obiettivi prefissati e la convinzione che insieme si possa costruire qualcosa di grande e concreto!
Agnese Pirazzi
Si ringrazia Elisa Barzaghi (www.secrp.com)