Epilazione Permanente differenza tra Luce pulsata e Laser

Epilazione Permanente: differenza tra Luce pulsata e Laser

Con l’arrivo della bella stagione, è facile farsi tentare dall’epilazione permanente. I moderni trattamenti promettono la soluzione definitiva ai nostri problemi di peli superflui. Il nostro desiderio di poter sfoggiare ogni giorno gambe perfettamente depilate sembra davvero a pochi passi dal diventare realtà. 
Cerchiamo allora di fare chiarezza sui diversi metodi a nostra disposizione, per poter scegliere in maniera davvero consapevole quello che meglio si adatta alle nostre esigenze.

Epilazione permanente con luce pulsata

La tecnologia più diffusa nei centri estetici specializzati è quella basata sull’impiego della luce pulsata. Questa tecnica prevede l’utilizzo di una lampada con uno speciale filtro di cristallo, che emette flash di luce molto veloci e di alta intensità.

Questi raggi, ben visibili anche ad occhio nudo per la loro colorazione rossastra, colpiscono la parte scura del pelo e la rimuovono in maniera efficace, ma estremamente delicata. La cliente avverte solo una sorta di formicolio laddove la luce va a colpire la radice del pelo e una leggera sensazione di calore, ma certamente niente di paragonabile ad uno strappo di ceretta!

Quando è indicata la luce pulsata

Estremamente sicura, la luce pulsata ha costi abbastanza contenuti ed è particolarmente indicata per trattare aree estese come gambe o braccia, ma non può essere impiegata in tutte le circostanze. Affinché il trattamento risulti efficace, occorre infatti che i peli si presentino di un colore sufficientemente scuro e non troppo sottili.

Anche chi ha una peluria chiara può sottoporsi al trattamento, ma avrà bisogno di qualche seduta in più per conseguire il risultato desiderato. Al contrario, la luce pulsata non è efficace su peli bianchi o così sottili da sembrare trasparenti, poiché in questi casi il raggio attraversa gli obiettivi senza colpirli. 

No all’epilazione su pelli abbronzate

Qualora desideriate sottoporvi a questo trattamento, ricordate di farlo finché la vostra pelle è ancora chiara. Se invece avete già cominciato ad abbronzarvi, o se prevedete di farlo a breve termine, meglio rinviare le sedute alla prossima stagione autunnale per evitare possibili scottature.

Durata e tempistiche

Ricordate che ogni seduta dura dai 30 ai 90 minuti e tra una seduta e la successiva devono passare dalle 6 alle 8 settimane per lasciare il tempo ai peli di ricrescere. Fate dunque i vostri conti prima di decidere di iniziare il trattamento in questo periodo dell’anno.

Epilazione permanente con laser

Vediamo ora di scoprire quali sono i benefici di un’epilazione permanente eseguita con il laser e gli eventuali vantaggi rispetto al trattamento con luce pulsata. Il macchinario del laser emette dei lampi di luce più caldi rispetto alla luce pulsata, poiché generati da un cavo di fibra ottica. Essi vengono indirizzati dal professionista direttamente sul follicolo pilifero. Penetrano quindi più in profondità ed assicurano un risultato ottimale in appena due-tre sedute.

Quando è indicato il laser

Data la meticolosità dell’operazione, una seduta con il laser è però più lenta ed è quindi poco consigliabile per il trattamento di aree estese. Questa tecnica si presta particolarmente per la depilazione di inguine, ascelle o baffetti, decisamente meno per braccia o gambe.

Anche in questo caso, attenzione se si ha la pelle olivastra o già abbronzata: meglio rinviare il trattamento alla fine dell’estate o comunque attendere almeno un mese dal trattamento prima di esporsi ai raggi solari.

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