I tre stadi della cellulite e le loro caratteristiche

I tre stadi della cellulite: rischi, prevenzione e cura

Comprendere cause e sviluppo della cellulite può aiutare a ricercare la soluzione migliore, per ottenere risultati sicuri in termini di salute e bellezza.

Cos’è la cellulite

La cellulite viene considerata una vera e propria disfunzione, in quanto si basa sull’alterazione del pannicolo, ovvero di uno strato sottocutaneo che si presenta ricco di cellule adipose.

Le cause che possono portare alla formazione della cellulite e all’antiestetica presenza della pelle a buccia d’arancia sono molte tra cui fattori genetici, uno scorretto stile di vita e di alimentazione e la sbagliata abitudine di non assumere liquidi sufficienti durante la giornata.

Prevenire la cellulite si può con piccole accortezze

Prevenire la formazione della cellulite è possibile adottando uno stile di vita sano, bevendo molta acqua durante il giorno e svolgendo regolare attività fisica.

L’alimentazione deve essere leggera e mirata al drenaggio dei liquidi, per cui vanno eliminati i cibi troppo elaborati e le bevande alcoliche.

I tre stadi della cellulite e le loro caratteristiche

La cellulite prevede tre stadi ognuno dei quali si caratterizza per l’acutezza della disfunzione con caratteristiche specifiche.

Approfondiamo i vari stadi e come è possibile contrastarli.

Stadio numero 1

Lo stadio numero 1 della cellulite si manifesta quando la circolazione linfatica e venosa rallenta, dando origine a micro-lesioni delle pareti dei capillari sanguigni.

I liquidi presenti in questa zona non fluiscono più come avviene normalmente, ma si fermano, ristagnando in particolari zone del corpo.

Le zone critiche sono caviglie, ginocchia, cosce e addome.

Questo stadio, che è la forma più lieve, si manifesta con una perdita di tono della pelle, che appare molle e poco tonica al tatto.

Per intervenire sul primo stadio di cellulite è possibile affidarsi al centro estetico di fiducia e scegliere trattamenti di massaggio manuale dedicati a drenare i liquidi e ad eliminare i gonfiori localizzati.

Stadio numero 2

Nello stadio numero 2 le cellule adipose inizino a distanziarsi, in quanto ricevono continue spinte dal liquido stagnante.

A causa di questo distanziamento, le cellule non svolgono più la loro funzione di riserva di energia ed il collagene presente in questo strato di pelle degenera portando i capillari ad indurirsi.

Questo stadio si manifesta con la tipica pelle a buccia d’arancia, ruvida e caratterizzata da piccoli noduli sensibili al tatto. Può essere trattato nel centro estetico di fiducia con una serie di manipolazioni chiamate linfodrenaggio.

Lo scopo di questa tecnica consiste nel far fluire i liquidi stagnanti, quindi di liberare le cellule che causano la cellulite e la pelle a buccia d’arancia.

Stadio numero 3

Nella cellulite allo stadio numero 3 tutti i processi che si presentavano nel secondo stadio si sono evoluti e stabilizzati.

A causa della stagnazione dei liquidi linfatici, i capillari si sono induriti formando noduli di grande dimensioni e dolorosi da toccare.

Il terzo stadio si manifesta, infatti, con dolore al tatto e con una pelle cosiddetta a materasso, dalla superficie irregolare e fredda, in quanto la circolazione non avviene in modo naturale.

Oltre al linfodrenaggio manuale, questo stadio può essere curato con sedute di radiofrequenza, con aggiunta di cosmeceutico veicolato attraverso l’elettroporatore.

 

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