
Istituto San Celso, realtà antica sempre al passo con la modernità
L’Istituto San Celso iniziò l’attività negli anni ‘60 quando le tecniche per i trattamenti estetici del corpo erano veramente poche: tanti massaggi occidentali e fanghi.
L’inizio del potenziamento dei trattamenti
Con l’arrivo del Maestro Menarini, esperto nel massaggio emolinfatico, e di Neto Vodder, specialista in linfodrenaggio tradizionale, ci fu un potenziamento dei trattamenti anti cellulite e di rimodellamento corporeo.
I primi, efficientissimi, strumenti
Esisteva il G5 che era un grosso manipolo in gomma con dei chiodini sempre in gomma che roteava e, frizionando il pannicolo adiposo, riusciva a ridurlo notevolmente.
Al San Celso è stato utilizzato fino al 2000 e, se non fosse stato per la pesantezza del manipolo e perché appariva un po’ antico, sarebbe ancora in uso.
I trattamenti di ieri e di oggi migliorati: mesoterapia e radiofrequenza
Esisteva all’epoca la mesoterapia, oggi ancora eseguita dai medici essendosi evoluta notevolmente nel tempo, diventando omeopatica e meno traumatica, in quanto prima lasciava ematomi per settimane.
Oggi la tecnologia si è evoluta.
La radiofrequenza, un apparecchio che, attraverso un certo dopo di onda, drena l’acqua nei tessuti, compatta la pelle e migliora la circolazione.
Bastano 20 minuti a zona ed è anche gradevole.
L’elettroporazione
L’elettroporazione fa fare ginnastica passiva; l’operatrice sceglie muscolo per muscolo quale tonificare e in soli 20 minuti a zona fa penetrare il principio attivo più indicato: drenante, tonificante, sciogli adipe o anticellulite.
La pressoterapia
La storica e sempre valida pressoterapia: la seduta di 45 minuti si esegue con l’applicazione di gambali linfodrenanti a cui si associano, a seconda delle esigenze, fanghi o oli essenziali per adipe e/o cellulite.
I trattamenti più recenti: la fosfadidilcolina e l’onda dinamica
Da un paio d’anni esiste un trattamento alla fosfadidilcolina, con principio attivo che scioglie l’adipe; consiste in un impacco che viene occluso con cartene che in una decina di seduta riduce notevolmente i tessuti adiposi.
Di ultima generazione l’onda Dinamica che all’interno di un manipolo contiene 4 tecnologie:
- Radiofrequenza: drena e tonifica.
- Cavitazione: sbriciola cellule adipose.
- Luce pulsata: migliora la pelle in superficie.
- Vacuum terapia: migliora tessuto superficiale e circolazione. Molto gradevole e con 20 minuti a zona due volte alla settimana si hanno risultati eccezionali.
Il massaggio drenante per chi non ama le apparecchiature
Ultimo, ma non meno importante e valido, vi è il massaggio drenante e connettivo, con un’ottima efficacia drenante e rimodellante del tessuto.
E’ particolarmente adatto per chi non ama le apparecchiature medicali.
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