Lenti progressive: visione naturale, comfort e stile

Le lenti progressive sono prodotti ottici molto complessi, ma la moderna tecnologia permette oggi una visione nitida a tutte le distanze, un comfort estremo per chi le indossa e montature alla moda.

 

La presbiopia in breve

Intorno ai 40 anni il cristallino perde flessibilità causando una difficoltà nella visione da vicino; il difetto, presbiopia, aumenta fino a circa 65 anni per poi stabilizzarsi.

Leggere, scrivere, lavorare al pc diventa sempre più faticoso; più la difficoltà aumenta, più bisogna allontanare l’oggetto dal campo visivo normale, allungando le braccia o indietreggiando.

Arriva il momento in cui però il grado di presbiopia rende questi gesti automatici non più sufficienti, rendendo inevitabile ed indispensabile ricorrere alla correzione con lenti da vista progressive.

 

Le lenti bifocali ieri e le lenti progressive oggi

Fino a qualche tempo fa la presbiopia veniva corretta con lenti bifocali che avevano solo due aree di visione.

Questo rendeva inefficace la visione dell’area intermedia causando veri e propri stacchi d’immagine fra area superiore e quella inferiore.

Oggi, invece, le lenti che correggono i difetti della vista legati all’età sono in grado di correggere il difetto visivo in modo graduale e con il massimo confort; i campi visivi vicino, intermedio e lontano vengono integrati in un’unica lente.

 

La nuova tecnologia: visione naturale

L’evoluzione delle lenti progressive è tale da restituire al presbite una visione naturale in ogni situazione d’uso; le immagini sono nitide, senza distorsioni, senza transazioni, definite e non più sfocate.

Leggere, scrivere, guidare, guardare il pc e alzare lo sguardo per guardare lontano risulta così naturale che non ci si accorge di indossare lenti correttive.

 

Massimo comfort visivo

Indossare lenti progressive non è mai stato semplice; l’adattamento alla variazione di visione è sempre stato problematico al punto che di solito si cerca di ritardarne l’uso il più possibile.

Le moderne lenti progressive, invece, hanno quasi azzerato il tempo di adattamento riducendolo ad un massimo di due/tre settimane; questo perché le lenti di ultima generazione sono progettate per aiutare occhio e cervello nel delicato compito di adattamento ai poteri riflettenti delle lenti progressive.

Una volta abituati ci si dimentica di indossare lenti progressive.

 

Tecnologia sì, ma con stile

Tutti, bene o male, ricordano le vecchie tipologie di lenti per presbiti: piccoli occhiali da indossare e togliere continuamente oppure lenti grandi con un vistoso taglio centrale che separava la lente normale dalla lente per difetto di presbiopia.

Due soluzioni scomode e antiestetiche che oggi sono un lontanissimo ricordo.

La lente unica progressiva non è visibilmente diversa da una lente da vista correttiva normale, leggerissime, sottili, con protezione dai raggi UV, si montano su qualsiasi montatura in modo da permettere una scelta in base al proprio stile o alla moda del momento.

 

La consulenza personalizzata aumenta l’efficacia della lente progressiva

Lo abbiamo scritto nelle prime righe; le lenti progressive sono tecnologicamente un prodotto molto complesso.

Ma come fa un prodotto così complesso a diventare perfetto?

Con la consulenza personalizzata offerta da Ottica Giorgi, che consente di creare una lente che si adatti come un guanto alle singole esigenze.

Il risultato è un prodotto che si integra perfettamente con la propria vista ed il proprio stile di vita.

Lavinia Giganti

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