Pelle sensibile e couperose: cause e rimedi naturali
Sono proprio le pelli più belle, diafane, trasparenti e i caratteri più emotivi e ansiosi che corrono maggiormente il rischio di avere una pelle arrossata e irritabile.
Più la pelle è sottile e delicata, meno protegge la fitta rete di capillari epidermici. Questo è un grosso danno soprattutto quando si vive in luoghi ed ambienti con forti sbalzi termici e se con facilità si hanno le “gote in fiamme” per un nonnulla.
Flush e couperose
Si definiscono flush gli arrossamenti violenti di naso, guance, collo e décolleté che si ripetono nelle nostre frenetiche giornate. I poveri capillari, già poco protetti, data la continua vasodilatazione e vasocostrizione, si sfiancano, perdendo sempre più elasticità, fino a restare completamente dilatati e infine a rompersi, formando le caratteristiche macchie rossastre.
Si arriva così alla couperose vera e propria.
Trattamenti sbagliati peggiorano la situazione
Nella nostra esperienza osserviamo che le pelle reattive, arrossabili e sensibili sono sempre più frequenti, già a partire dall’adolescenza, e che l’uso di prodotti sbagliati e trattamenti estetici non corretti non fanno che peggiorare la situazione.
Per questo motivo, nei nostri trattamenti, poniamo sempre la massima attenzione sia nel valutare attentamente i problemi e le caratteristiche di ogni singolo caso, sia nella scelta degli ingredienti dei prodotti che utilizziamo per i diversi protocolli.
Cause favorenti la couperose
La couperose è favorita da stati e abitudini che in molti casi non pensiamo, o non sappiamo, possano influenzare il problema. In particolare:
- Scorrette abitudini di vita (cibi grassi e speziati, alcol, fumo, sovrappeso),
- Disordine endocrino, tipico del periodo della menopausa,
- Digestioni difficili anche per pasti troppo abbondanti e pesanti,
- Esposizione a forti fonti di calore e a lampade abbronzanti,
- Freddo eccessivo, sbalzi termici soprattutto in inverno e in zone ventose.
Prevenire per tempo la comparsa della couperose
E’ possibile prevenire, o per lo meno limitare, la couperose se si impara a trattare la pelle predisposta già nell’adolescenza. I principi attivi specifici non devono mancare nei prodotti usati quotidianamente e nei trattamenti estetici in Istituto, altrimenti queste pelli si arrabbiano e reagiscono.
Succede allora che molte donne smettano di usare cosmetici pensando di essere allergiche, aggravando però la situazione perché la pelle si impoverisce sempre di più di nutrimento e idratazione. In questo modo, essa reagisce sempre più violentemente anche all’applicazione di prodotti che vadano appena appena un po’ in profondità.
In questi casi, trattamenti estetici ben fatti e cure domiciliari ben consigliate fanno davvero la differenza e permettono di mantenere belle nel tempo queste pelli tanto delicate.
Le sostanze naturali che aiutano la pelle sensibile
Vi sono numerose sostanze naturali che fanno bene alle pelli sensibili:
- Mirtillo (Vaccinium myrtillus)
- Estratto di Vinaccioli (Vitis vinifera)
Entrambi ricchi di polifenoli, tannini, zuccheri e saponine. Largamente usati come vaso-protettori, normalizzanti della fragilità e permeabilità dei capillari, sono inoltre ottimi antiossidanti e partecipano alla produzione di collagene e acido ialuronico.
- Liquirizia (Glycyrrhizza glabra), antinfiammatorio e decongestionante;
- Calendula (Calendula officinalis), antiflogistica, riparatrice stimolante del turn over cellulare;
- Camomilla (Chamomilla matricaria), ricca di Bisabololo e di Azulene, ad azione decongestionante, lenitiva, rinforza il microcircolo;
- Centella asiatica favorisce la circolazione;
- Vitamina C (acido ascorbico) indispensabile per una pelle sana;
- Vitamina PP o niacina migliora l’elasticità e la resistenza dei capillari.
E’ importante osservare la presenza di questi ingredienti nelle etichette INCI di creme, sieri, latti detergenti e tonici, facendo attenzione anche alla qualità delle sostanze nutrienti che compongono i prodotti che devono essere il più possibile di derivazione vegetale, meglio ancora se biologiche (burro di Karitè, olio di Jojoba, olio di Argan, ecc).
Il trucco che “spegne” il rossore
Il make-up deve iniziare con la correzione delle zone colpite da couperose o arrossate (questo vale anche in presenza di brufoli arrossati o acne).
Il correttore che copre il rossore è di colore tendente a verde, va steso sulle zone arrossate prima del fondotinta, sfumandolo molto bene e stando attente a non andare oltre la zona stessa (vi trovereste un visibile alone verde intorno alla zona arrossata).
Un altro accorgimento è quello di evitare fondotinta tendenti al rosa e al bronzo, perchè “accendono” maggiormente il rossore. La gamma dei beige caldi, dal sabbia al chiaro e chiarissimo sono da preferire. Ricordatevi sempre di applicare una cipria dopo aver messo il correttore per fissarlo, tamponando leggermente, prima del fondotinta.
Piccoli consigli alimentari
Un aiuto può venire anche dall’alimentazione, in particolare da estratti, centrifugati e tisane.
Un ottimo spuntino spezza-fame anti rossore può essere un centrifugato o estratto con 20 mirtilli, 20 ribes, 2 cucchiai di chicchi di melograno, 2 gherigli di noce, 200 ml di latte di mandorle oppure la spremuta di 1 arancio.
In questo modo si farà il pieno di antiossidanti, rinforzando i capillari e mantenendo meglio la linea.
Una tisana di Camomilla e semi di Finocchio, dopo i pasti, migliora la digestione, sgonfia e toglie un po’ di ansia.
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