Varicocele pelvico femminile: 10 cose da sapere sull’embolizzazione
Il varicocele pelvico è una patologia che colpisce prevalentemente le donne perché la loro anatomia pelvica le predispone maggiormente alla malattia, rispetto agli uomini.
La patologia prevede una dilatazione delle vene interessanti la zona pelvica, spesso accompagnata da dolore nella zona addominale bassa che peggiora con l’aumentare della compressione dei vasi contro gli organi pelvici.
Le soluzioni possibili
Dopo un accurato iter diagnostico per definire la natura del varicocele pelvico, i medici possono decidere a quale tipo di trattamento sottoporre il paziente.
- Trattamento farmacologico, che prevede l’assunzione di farmaci utili a ridurre la sensazione di dolore e la dilatazione venosa
- Trattamento chirurgico, in particolare l’embolizzazione percutanea venosa pelvica, una procedura mininvasiva allo scopo di chiudere i vasi venosi dilatati evitando così un ristagno significativo di sangue al loro interno.
I vantaggi dell’emobolizzazione del varicocele pelvico sono molti, così come sono tante le domande che i pazienti pongono ai loro medici riguardo l’embolizzazione del varicocele.
Sono almeno 10 le cose da sapere sull’embolizzazione e ne parliamo con un grande esperto, il Dr. Tommaso Lupattelli specialista in chirurgia vascolare e specialista in radiologia interventistica.