In forma per l’estate? Non credere ai miracoli…

Comincia la bella stagione e le prove costume sono alle porte!

C’è chi si è allenato duramente tutto l’anno e i risultati se li sta gustando e chi si riduce all’ultimo momento credendo nel miracolo, cercando di modellare il proprio corpo nel giro di 2 mesi dopo un anno di pigrizia.

 

I messaggi dei media che promettono miracoli

Ovviamente le pubblicità e i media ne approfittano per vendere prodotti, a nostro parere inutili e dannosi.

Per dimagrire in poco tempo ci si sottopone a diete estenuanti, corse sotto il sole ardente, un quantitativo enorme di saune al giorno e allenamenti massacranti vestendosi il più possibile per sudare.

Partendo da tali presupposti, qualcuno ha pensato di proporre di fare sport persino in un ambiente surriscaldato, con l’obiettivo di far sudare di più e far bruciare grassi.

E’ quanto sta accadendo in varie palestre americane, le quali promuovono lezioni di fitness a riscaldamenti accesi in qualsiasi stagione fino a quaranta gradi.

 

Fasce e panciere dimagranti sono solo palliativi

E’ ancora diffuso l’utilizzo di fascetute e panciere cosiddette dimagranti che aumentano la sudorazione.

Diversi metodi e prodotti in commercio sono finalizzati ad ottenere una diminuzione di peso corporeo inducendo la perdita d’acqua attraverso la sudorazione o la minzione, cioè l’eliminazione dell’urina.

Ecco i principali:

  • tute, panciere o guaine che aumentano la sudorazione.
  • Saune e altri trattamenti che utilizzano il calore.
  • Erbe o tisane ad effetto diuretico.
  • Prodotti farmaceutici da banco e integratori alimentari ad effetto diuretico.
  • Diuretici veri e propri (farmaci).
  • Diete disidratanti o ad effetto diuretico.
  • Allenamenti in ambiente caldo.

Si tratta soltanto di palliativi, che non danno risultati duraturi frutto di quello che da sempre è l’unico strumento valido: il mix tra sana alimentazione e adeguata attività fisica.

 

Il vero dimagrimento avviene riducendo i grassi

Il corpo umano è composto da più del 70% di acqua.

La perdita di acqua (disidratazione) comporta sì una riduzione del peso corporeo, ma equivale ad una riduzione di massa magra, soprattutto a danno dei muscoli.

Nell’obesità e nel sovrappeso la maggior parte dei chili in eccesso sono di grasso, che invece è un tessuto povero di acqua.

Il dimagrimento vero si ottiene riducendo il grasso corporeo, non perdendo acqua e svuotando i muscoli.

 

I gravi effetti negativi della perdita di acqua

Aumentando la sudorazione, dunque, non si facilita la riduzione dell’adipe.

Anzi, la perdita di acqua e di Sali minerali causa effetti negativi, come ad esempio la diminuzione proporzionale delle prestazioni sportive.

Una perdita di acqua pari al 2% del peso corporeo corrisponde ad un calo di forza del 20%; queste percentuali sono indicative, ma il rapporto è circa quello.

 

L’illusione del dimagrimento

La perdita di peso conseguente ad un’abbondante eliminazione di acqua dal corpo è in ogni caso una condizione momentanea; l’organismo avrà la tendenza a trattenere i liquidi introdotti con l’alimentazione per ristabilire quanto prima il giusto equilibrio idrico.

Sebbene pesandosi si ha l’illusione di un dimagrimento, basterà bere o consumare alimenti ricchi d’acqua per riacquistare in breve tempo il peso perduto.

Con la propria salute non si scherza!

Da tutto questo posiamo dedurre che i metodi cosiddetti dimagranti basati principalmente sulla perdita di acqua sono destinati a fallire.

Con la propria salute non si scherza: non credete a tutto quello che leggete, ascoltate o guardate, partendo anche da questo articolo! Documentatevi, cercate conferme, prima di testare su di voi qualcosa che viene dipinto come la soluzione ai vostri problemi di peso.

 

Il vero dimagrimento: ridurre l’adipe con dieta ed esercizio fisico combinati

Dimagrire significa ridurre soprattutto il tessuto adiposo, in altre parole il grasso corporeo, che purtroppo non si scioglie come il burro.

Il grasso non si brucia in modo passivo, come la legna nel fuoco, né si scioglie come la neve al sole.

I migliori risultati si ottengono abbinando, come più volte ribadito, la dieta all’esercizio fisico.

E’ sconsigliato in modo assoluto un’eccessiva restrizione calorica, così come potrebbe essere pericoloso sottoporsi ad un eccessivo volume di allenamento senza un’adeguata preparazione fisica, o peggio utilizzando metodi stravaganti.

 

L’importanza di una visita medica preventiva

Prima di iniziare una qualsiasi attività motoria o sportiva ci si dovrebbe sottoporre a visita medica e affidarsi poi ad un professionista, per programmare l’allenamento più adeguato alle capacità, alle condizioni e alle esigenze soggettive.

Gli allenamenti di cardio-fitness, in palestre appositamente surriscaldate, possono essere rischiosi per i cardiopatici, ma anche per chi gode di buona salute.

C’è il rischio di malore, come un calo di pressione arteriosa o un’alterazione del ritmo cardiaco.

Occorre prudenza e competenza.

 

Un consiglio finale

Bisogna affrontare il dimagrimento senza illusioni, senza dover soffrire inutilmente e, soprattutto, senza aspettare gli ultimi momenti.

Non ci si dovrebbe allenare per la prova costume, ma per stare bene con noi stessi tutto l’anno e tutti gli anni!

Fabrizio Poletti

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